Proteggere la qualità dei prodotti venduti all’interno del proprio negozi non è una scelta, ma un obbligo regolato dalla Legge. Ristoratori, baristi, proprietari di supermercati devono infatti tutelare la salute dei propri clienti verificando costantemente che gli alimenti siano conservati alla perfezione, mantenendo la catena del freddo e non ci siano processi di contaminazione in corso.
Catena del freddo: di cosa parliamo?
L’obbiettivo della “Catena del Freddo” è conservare al meglio un prodotto nel rispetto della sua integrità e degli standard igienici e di sicurezza. Non si parla in questo caso solo di surgelati, ma di tutto ciò che viene conservato nei frigoriferi a temperature oltre lo zero.
La catena del freddo quindi è composta da procedure, tecniche e regole che preservano il prodotto da quando viene realizzato fino al trasporto e poi alla conservazione nei negozi, bar, ristoranti e supermercati.
Quali sono le regole da rispettare?
Spesso il controllo che viene richiesto dalla legge è considerato una mera perdita di tempo burocratica. Invece è un sistema in grado di proteggere il commerciante stesso da sanzioni e tutelare il buon nome del negozio.
Questa tematica è fondamentale e bisogna rispettare alla lettera le regolamentazioni: l’utilizzo corretto dei frigoriferi e delle celle frigorifere è un aspetto importante da monitorare! Le regole da rispettare sono in realtà piuttosto semplici: è necessario limitare o evitare le contaminazioni, controllare le temperature di stoccaggio, utilizzare al meglio i congelatori le celle frigo e mantenerle perfettamente pulite. L’innalzamento termico tra 5°C e 60°C porta ad una moltiplicazione di microrganismi patogeni che oltre a rovinare l’alimento, possono provocare pericolose malattie.
Quindi la temperatura dei dispositivi come celle, frigoriferi e congelatori dev’essere facilmente controllabile e monitorabile come cita sempre il Reg UE 852/04 “devono essere disponibili appropriati impianti o attrezzature per mantenere e controllare adeguate condizioni di temperatura dei cibi”.
Se non c’è un display da visionare è necessario comprare specifici termometri. Il controllo delle temperature dei frigoriferi è un punto fondamentale per l’HACCP tanto da essere considerato un CCP (punto critico di controllo) e quindi dovrebbe essere controllato di continuo e il dato registrato su apposite schede con la frequenza riportata sul Piano di Autocontrollo.
Le Microimprese però, fermo restando che devono monitorare ogni giorno, possono registrare solo le NON CONFORMITA’.
I corsi di formazione e aggiornamento servono proprio a questo: a tutelare la vostra attività e i vostri clienti. Allo stesso modo avere degli strumenti come congelatori a pozzetto e celle frigo nuovi o usati perfettamente funzionanti è davvero la soluzione per ridurre il rischio!
Siete alla ricerca di congelatori a pozzetto, murali a sbalzo o espositori refrigeranti? Non esitate a contattarci: verificheremo insieme quali sono i prodotti più adatti a voi!
