Riduzione del 79% degli F-Gas immessi nell’ambiente entro il 2030: è questo l’obbiettivo che i Governi si propongono in tema di gas refrigeranti. Ma cosa cambia nello specifico?
Diciamo innanzitutto che c’è una differente tra impianti nuovi e impianti già esistenti. Nel caso degli impianti nuovi infatti, il gas R404A, utilizzato nella maggior parte dei casi, non è più ammesso in nessuna forma. Nel caso di impianti già esistenti invece l’R404A verrà ancora consentito in maniera parziale anche se la sua sostituzione viene solo leggermente diluita nel tempo.
Infatti la manutenzione della maggior parte degli impianti dovrà essere realizzata solo con i nuovi gas a basso impatto o con R404A rigenerato. La graduale riduzione dei volumi sul mercato e l’instabilità dei prezzi contribuiranno progressivamente a una generale sostituzione del vecchio gas con quelli nuovi.
Nuovi prodotti da scoprire: il propano R290
La sostituzione dei gas refrigeranti per la GDO di vecchia generazione come l’R404A apre le porte a una nuova tipologia di prodotti che diventeranno tra non molto il nuovo standard di mercato.
Si tratta, per citare subito la caratteristica più preziosa e importante, di gas con un alto livello di eco-compatibilità. Il peso sull’ambiente è un terzo rispetto ai predecessori. Ma altra cosa fondamentale è che questo gas ha un elevato grado di Energy Efficiency. In pratica aiuta a ridurre i costi! Infine i nuovi prodotti saranno caratterizzati da una particolare stabilità intesa come stabilità dei prezzi e stabilità di uso nel tempo.
In funzione della tipologia e dell’età dell’impianto i nuovi gas refrigeranti HFO presentano differenti modalità di installazione. Quindi se state considerando cosa poter fare per rimettere a norma un impianto già esistente, sappiate che esistono due vie percorribili: retrofit con i nuovi gas oppure manutenzione con R404A rigenerato (consentita).
Cosa succede ai nuovi impianti?
Per quanto riguarda i nuovi impianti, c’è da fare un distinguo: per i banchi singoli ermetici la nuova legge prevede un limite di 150 GWP entro il 2022. Tra i nuovi gas adatti a questo ambito si possono citare: R290, R454C XL20 e R455A L40X. Per impianti centralizzati con potenza inferiore a 40 kW il limite imposto è di 2500 GWP.
Per gli impianti centralizzati > 40 kW che prevedono il limite massimo di 150 GWP entro il 2022, è consentito il livello di 1500 GWP nel proprio circuito primario di sistemi in cascata: si potranno utilizzare i gas R513A XP10 e R1234ZE che andranno a sostituire l’R134a.
Infine nei diversi impianti posti in locali non accessibili al pubblico la normativa fissa nuovamente il limite di 2500 GWP. Anche in questo caso la sostituzione dell’R404A può essere realizzata tramite l’R448A N40 e l’R404A XP40 o, in alternativa, tramite il gas R513A XP10 in sostituzione dell’R134a.
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