Quando il primo negozio automatizzato Amazon Go è entrato in scena, le piccole-medie e indipendenti imprese di vendita al dettaglio pensavano che il concetto fosse raggiungibile solo per le grandi aziende con grandi budget. Mentre all’epoca era così, grazie a una serie di progressi tecnologici nell’ultimo decennio intorno all’intelligenza artificiale (AI) e all’apprendimento automatico, le organizzazioni di vendita al dettaglio di qualsiasi dimensione possono ora automatizzare i loro piani di vendita senza incorrere in costi irrealistici. A causa dell’enorme potenziale di ridurre le spese generali associate ai dipendenti, migliorare l’efficienza delle vendite e ottenere preziose informazioni sulle prestazioni dei prodotti, è una questione di quando, e se, l’adozione diffusa di questa tecnologia AI, e di questi modelli di business, nella vendita al dettaglio si verificherà.
Così, mentre il concetto di un negozio automatizzato e non sorvegliato può sembrare uscito direttamente dalle pagine di un romanzo di Phillip K. Dick, la realtà di questi negozi intelligenti è l’opposto della distopia. Diamo un’occhiata al perché si verifica questo caso… Anche se l’idea di un negozio automatizzato evoca immagini di piani di vendita eleganti, clinici e futuristici, i negozi con AI e capacità di apprendimento automatico avranno un aspetto molto simile a quello attuale. Questo perché l’obiettivo dei negozi automatizzati è quello di migliorare le prestazioni di vendita esistenti, sfruttando l’apprendimento automatico per ottenere informazioni sul comportamento dei clienti, migliorando anche il coinvolgimento generale. Detto questo, ci saranno delle differenze chiave per gli avventori e la più ovvia è l’assenza di un cassiere e di un registro, così come le file associate quando i clienti aspettano di uscire. La differenza principale tra un negozio standard e un negozio automatizzato può essere trovata sotto la superficie. Senza l’infrastruttura AI, i manager e i proprietari dei negozi devono identificare le abitudini di acquisto dei clienti attraverso un’analisi dei dati demografici dei clienti, la disponibilità del marchio, le condizioni economiche, il marketing del negozio e i dati di vendita per massimizzare i loro profitti.
Questo è un processo costoso e dispendioso in termini di tempo che lascia anche spazio agli errori umani. Attraverso l’utilizzo dell’IA e dell’apprendimento automatico, questa funzione può essere completata automaticamente, mentre si riduce il rischio di errore umano, attraverso intuizioni generate dall’IA e basate sui dati e fornite su base dinamica.
Utilizzando questi approfondimenti, i proprietari e i manager dei negozi possono: Migliorare la loro catena di approvvigionamento e fare affidamento su un conteggio accurato delle scorte: Questo significa che i proprietari dei negozi possono evitare problemi di stoccaggio eccessivo o insufficiente perché i conteggi delle scorte sono accurati, e i prodotti sostitutivi possono essere ordinati al momento ottimale per mitigare le carenze.
Inoltre le capacità di apprendimento automatico identificano i periodi di domanda, così come i colli di bottiglia delle scorte per regolare i prezzi e garantire i massimi profitti, così come la vendita delle scorte prima che raggiungano la loro data di scadenza.
Le intuizioni dell’AI rivelano le abitudini di acquisto dei clienti per posizionare gli articoli nella posizione ottimale per massimizzare le vendite, così come la possibilità di acquisti d’impulso.
L’AI informa e indirizza i clienti per garantire che possano trovare ciò che stanno cercando senza l’intervento dell’assistente alle vendite. Però da un altro lato, mentre le intuizioni guidate dai dati possono massimizzare i profitti e ottimizzare le procedure di gestione dell’inventario, il vantaggio dei negozi intelligenti per i clienti è l’altro punto chiave di vendita di questa tecnologia. La principale proposta di valore qui è un’esperienza su cui i clienti possono contare ogni volta che entrano nel negozio, con punti dolenti comuni come lunghe code, articoli esauriti e la necessità di interagire con un cassiere rimossi dall’esperienza di vendita. Questa preferenza per un’esperienza affidabile nel negozio è evidenziata nel progetto di punta del gigante della vendita al dettaglio, Amazon, che nel 2018 ha aperto il suo negozio automatizzato di punta, Amazon Go.
In questo negozio di Seattle, i clienti potevano sfogliare i prodotti, selezionare i loro articoli e poi pagare senza bisogno di fare la cassa o interagire con i dipendenti. Anche i clienti hanno abbracciato questo modo più semplice di fare shopping, con il progetto che ha generato circa 1,5 milioni di dollari all’anno di entrate. Ha avuto così tanto successo, infatti, che altri 3.000 smart store sono previsti in costruzione in tutto il paese, con una previsione di vendite di 4,5 miliardi di dollari entro la fine del 2021. Con questa cifra monumentale in mente, è chiaro che c’è un potenziale per un significativo ritorno sugli investimenti attraverso l’implementazione degli smart store. Fortunatamente, la conversione da un formato di negozio tradizionale a un negozio automatizzato non è più fuori portata per le piccole aziende di vendita al dettaglio.
Questo grazie all’emergere di fornitori che sono in grado di adattare negozi di qualsiasi dimensione con l’infrastruttura tecnologica necessaria per l’automazione. Così facendo, sono in grado di offrire un’esperienza simile e gli stessi vantaggi dei rivenditori più grandi.
Anche se la transizione da un formato di negozio tradizionale a uno in cui i cassieri non sono più necessari può essere una prospettiva intimidatoria per molte piccole imprese al dettaglio, i vantaggi di fare il passaggio superano di gran lunga i rischi. Attraverso il retrofit dei negozi con l’AI e l’infrastruttura di apprendimento automatico, le aziende di qualsiasi dimensione possono massimizzare i loro profitti attraverso la riduzione delle spese generali dei dipendenti e semplificare i processi interni come l’analisi e la gestione delle scorte, il tutto migliorando l’esperienza del cliente. Considerando questi benefici, è solo una questione di tempo prima che questa esperienza di shopping automatizzata e senza contatto diventi la norma.